Le risposte alle vostre domande

Il modo migliore per tranquillizzare il paziente su quelli che sono i suoi dubbi per quanto riguarda una visita o un’intervento chirurgico è quello di rispondere alle sue domande. A seguire ho elencato alcune delle questioni che mi vengono poste normalmente dai pazienti.

Aspetti generali

  • Quando si sviluppa la vista?

    Quando si sviluppa la vista?

    I neonati sono già capaci di vedere, anche se non nitidamente. Durante i primi anni di vita, il sistema visivo cambia rapidamente e la capacità visiva continua a svilupparsi. Se un bambino non riesce ad usare normalmente gli occhi, la capacità visiva non si sviluppa completamente e può anche peggiorare [ambliopia o “occhio pigro”].

    Al nono anno di vita circa, il sistema visivo si è completamente sviluppato e normalmente non può essere cambiato. Lo sviluppo di una capacità visiva uguale nei due occhi è necessaria per la visione normale. Chi ha una buona capacità visiva solo in un occhio, non può accedere ad alcune attività lavorative. Se durante la vita si perdesse la vista di un occhio per incidente o malattia, è essenziale che l’altro occhio si normale.

  • Come funziona l’occhio (anatomia dell’occhio)

    Come funziona l’occhio (anatomia dell’occhio)

    L’occhio può essere paragonato ad una macchina fotografica. Quando si scatta una fotografia, le lenti dell’obbiettivo permettono alla luce di passare e di essere focalizzata sulla pellicola fotografica. Allo stesso modo, nell’occhio, la luce passa attraverso le lenti anteriori (cornea e cristallino), attraversa lo spazio centrale (la cavità vitrea ripiena di un gel trasparente) e viene focalizzata su un sottile tessuto nervoso che tappezza la superficie interna dalle parete posteriore dell’occhio, la retina. Quando la luce focalizzata colpisce la retina, viene registrata un’immagine che attraverso il nervo ottico viene trasferita al cervello.

    E’ così che vediamo.

Visita oculistica

  • Quando devo far fare una vista oculistica a mio figlio?

    Quando devo far fare una vista oculistica a mio figlio?

    La Società Oftalmolgica Americana (American Academy of Ophthalmology) raccomanda che il primo controllo venga fatto in Ospedale appena nato. Il pediatra poi valuterà l’allineamento degli occhi nei primi mesi di vita.

    Una visita completa oculistica andrà programmata all’età di 3-4 anni. A quest’età si potrà valutare l’acuità visiva ed escludere la presenza di un “occhio pigro” (ambliopia) e/o di uno strabismo. Le visite successive saranno programmate dall’oculista a secondo dello stato dell’appartato visivo.

    Se sospetti che tuo figlio possa avere un “occhio pigro”, un difetto refrattivo o uno strabismo, la visita oculistica andrà effettuata il prima possibile. Se in famiglia ci sono casi di strabismo, cataratta congenita o altre gravi patologie dell’occhio, una vista oculistica deve essere programmata fin nei primi mesi.

  • Come posso capire che mio figlio ha problemi visivi?

    Come posso capire che mio figlio ha problemi visivi?

    Se ha difficoltà a fissare gli oggetti dopo i 3 mesi.
    Se gli occhi non sono dritti.
    Se una palpebra o entrambe sono abbassate.
    Se uno o entrambi gli occhi lacrimano continuamente.
    Se c’è una storia familiare di patologie oculari.
    Se l’occhio è rosso con o senza secrezione.
    Se socchiude gli occhi per leggere o guardare oggetti piccoli.
    Se “sbatte gli occhi” frequentemente.
    Se si lamenta di vedere male da lontano.
    Se si lamenta di mal di testa.
    Se si lamenta di vedere doppio.

  • Quando un adulto deve fare una visita oculistica?

    Quando un adulto deve fare una visita oculistica?

    Una visita oculistica andrebbe eseguita regolarmente.
    Questi più o meno gli intervalli:
    tra i 20-39 anni: ogni 2-4 anni;
    tra i 40-65 anni: ogni 1-2 anni;
    dopo i 65 anni: ogni 2-3 anni.

  • Cosa devo portare con me alla visita?

    Cosa devo portare con me alla visita?

    Referti delle visite e esami precedenti, se eseguite; la lista delle medicine e la prescrizione degli occhiali in uso.

  • Quanto dura una visita oculistica?

    Quanto dura una visita oculistica?

    La visita oculistica consiste di più parti. Tra una parte e l’altra ci sono delle attese soprattutto dopo aver messo le gocce per dilatare. Pertanto la visita normalmente dura circa 1 ora.

  • Mi metteranno le gocce per dilatare la pupilla?

    Mi metteranno le gocce per dilatare la pupilla?

    Una visita completa comprende anche l’esame del fundus in midriasi (pupilla dilatata). Quindi se non ci sono controindicazioni mediche o del paziente, la visita sarà completata dopo l’istillazione delle gocce midriatiche.

  • Se mi mettono le gocce per dilare, dopo quanto tempo ci vedrò?

    Se mi mettono le gocce per dilare, dopo quanto tempo ci vedrò?

    Dopo 2 ore circa l’effetto delle gocce sarà molto ridotto, anche se per un completo recupero sono necessarie più ore.

  • Devo farmi accompagnare da un parente/amico?

    Devo farmi accompagnare da un parente/amico?

    Sì è meglio farsi accompagnare da un parente/amico proprio per poter tornare a casa anche mentre è presente l’effetto delle gocce.

Acuità visiva e ipovisione

  • Cosa sono la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo?

    Cosa sono la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo?

    Per miopia si intende quel difetto visivo in cui la visione per distante risulta annebbiata, mentre rimane buona per vicino. E’ determinata da un eccessivo allungamento dell’occhio per cui l’immagine si focalizza davanti alla retina.

    Per ipermetropia si intende quel difetto visivo in cui l’immagine si focalizza dietro il piano retinico. Quando si è giovani con l’accomodazione si riesce a vedere nitido, però con l’avanzare degli anni le immagini prima sarranno sfuocate per vicino poi anche per lontano.

    L’astigmatismo, legato ad un divverso potere di refrazione dei due meridiani della cornea produce una visione distorta.

  • Cos’è l’acuità visiva?

    Cos’è l’acuità visiva?

    L’acuità visiva è la misura dell’abilità dell’occhio a distinguere la più piccola identificabile lettera o simbolo, sui dettagli e forme. In Italia si esprime come frazione decimale, essendo considerati i 10/10 (dieci/decimi) come la normale acuità visiva di un occhio. Può essere misurata in maniera “naturale” cioè senza correzione, oppure ricercando la migliore acuità visiva, ottenuta anteponendo lenti se necessarie. Le lenti che vengono anteposte all’occhio per raggiungere la migliore acuità visiva definiscono l’entità del difetto visivo.

  • Cosa si intende per cecità?

    Cosa si intende per cecità?

    Si parla di cecità in presenza di un visus in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore con la milgiore correzione compreso tra 1/20 e l’amaurosi e con un Campo Visivo binoculare compreso tra il 10% e 0.

  • Cosa si intende per ipovisione?

    Cosa si intende per ipovisione?

    Si parla di ipovisione in presenza di un visus in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore con la migliore correzione compreso tra 3/10 e 1/20 e con un Campo Visivo binoculare compreso tra il 60 e il 20%. Si diveide in ipovisione grave, media e lieve.

Lenti a contatto

  • Può mio figlio usare lenti a contatto per uso sportivo?

    Può mio figlio usare lenti a contatto per uso sportivo?

    Sì le lenti a contatto permattono una eccelente visione per molti sports. Tuttavvia non proteggono l’occhio dai traumi. Sarebbe indicato che i portatori di lenti a contatto usassero occhialini portettivi in policrbonato durante gli sports.

  • Le lenti a contatto rallentano o arrestano l’evoluzione della miopia?

    Le lenti a contatto rallentano o arrestano l’evoluzione della miopia?

    Non non ci sono evidenze scientifiche che l’uso di lenti a contatto prevenga il peggioramento della miopia.

  • Con la prescrizione per gli occhiali, posso comprare lenti a contatto via internet?

    Con la prescrizione per gli occhiali, posso comprare lenti a contatto via internet?

    No perché la prescrizione per gli occhiali non specifica il diametro lo spessore ed il raggio base della lente a contatto. Sarà l’ottico a eseguire tali misure e a fornire la lente a contatto adeguata.

Computer, TV, luce e occhiali

  • L’uso del computer danneggia i miei occhi?

    L’uso del computer danneggia i miei occhi?

    Non ci sono evidenze scientifiche che l’uso del computer possa danneggiare gli occhi. Però molte ore davanti al computer possono affaticare gli occhi, il collo e la schiena. E’ importante posizionarsi bene in realzione al monitor (angolazione del monitor, altezza della seggiola, scelta della luce). E prendersi delle pause di tanto in tanto, alzandosi e guardando in lontananza.

  • Stare troppo vicino alla TV può danneggiare gli occhi di mio figlio?

    Stare troppo vicino alla TV può danneggiare gli occhi di mio figlio?

    Non ci sono evidenze scientifiche che i televisori emettano radiazioni dannose per l’occhio. Piuttosto un bambino che si avvicina molto alla televisione potrebbe essere diventato miope e quindi va prenotata una visita oculistica.

  • Perché trovo sempre maggior difficoltà a leggere senza occhiali?

    Perché trovo sempre maggior difficoltà a leggere senza occhiali?

    La capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini si rduce progressivamente con l’età: è la presbiopia. La presbiopia è legata all’invecchiamento del cristallino. Inizia intorno ai 45 anni e per correggerla si prescrivono occhiali (solo per vicino o, in caso di difetto per lontano, progressivi, lontano/vicino).

  • Gli occhiali da sole aiutano i miei occhi?

    Gli occhiali da sole aiutano i miei occhi?

    L’uso di lenti UV block ha un effetto benefico nel proteggere l’occhio contro la formazione della cataratta e forse l’evoluzione della maculopatia, indipendentemente se le lenti sono chiare o scure.
    Le lenti chiare possono proteggere maggiormente perchè permettono una maggior esposizione alla luce, determinando una costrizione della pupilla che riduce la quantità di luce che entra nell’occhio.

  • Mio figlio erediterà il mio difetto visivo?

    Mio figlio erediterà il mio difetto visivo?

    E’ possibile. Se entrambi i genitori natuarli portano occhiali, i figli probabilmente li porteranno anche loro.

  • La gravidanza peggiorerà la mia miopia?

    La gravidanza peggiorerà la mia miopia?

    Non ci sono evidenzie scientifiche che la gravidanza possa determinare un peggioramento della miopia. E’ una convinzione del passato, quando le gravidanze erano portate a termine in età molto più giovane, quando non era ancora completato l’allungamento dell’occhio.

  • Leggere con poca luce danneggerà i miei occhi?

    Leggere con poca luce danneggerà i miei occhi?

    No, ma la maggior parte delle persone gradisce un’illuminazione ottimale, sufficiente per vedere bene, ma non troppa per evitare l’abbagliamento.

  • Quanto spesso devo cambiare la prescrizione degli occhiali/lenti a contatto?

    Quanto spesso devo cambiare la prescrizione degli occhiali/lenti a contatto?

    Non c’è un periodo specifico per cambiare la prescrizione degli occhiali. Sarà l’oculista che di cvolta in volta valuterà l’appropriatezza della prescrizione.

Malattie

  • Cosa si intende per Urgenza in Oculistica?

    Cosa si intende per Urgenza in Oculistica?

    L’insorgenza di eventi dove la vista è a rischio o vi è forte dolore agli occhi, necessitano che una visita e un trattamento siano effetuati in tempi brevi per evitare danni permanenti.

    Ad es. sono urgenze:

    • contatto con sostanze chimiche agli occhi o alla faccia
    • gravi ferite all’occhio, faccia o testa
    • improvvisa perdita di tutta o parte della visione
    • occhio sporgente
    • occhio fortemente dolente
    • comparsa di lampi luminosi, corpi mobili (mosche volanti) o un loro improvviso aumento
    • comparsa di veli o perdite del campo visivo
    • importane arrossamento e fotofobia e/o secrezione
    • presenza di Corpi Estranei
    • visione doppia (diplopia)
  • Come posso essere visto se penso di avere una Urgenza?

    Come posso essere visto se penso di avere una Urgenza?

    In caso di urgenza, a seconda della gravità, è possibile telefonare allo Studio, ma, qualora la visita non possa essere eseguita in tempi brevi, bisogna recarsi al Pronto Soccorso Oculistico più vicino.

  • Cos’è la Cataratta?

    Cos’è la Cataratta?

    La cataratta è la prgressiva opaciizzazione del cristallino, una delle lenti dell’occhio situata subito dietro all’iride. E’ la casua principale di cecità trattbile nella popolazine superiore ai 60 anni. E’ presente nel 50% della popolazione sui 65 anni e quasi del 90% nella popolazione sui 75 anni.

    Per chi è affetto da cataratta, l’unica terapia efficace e definitiva è quella chirurgica.

  • Ho la Cataratta: posso evitare l’intervento cambiando occhiali?

    Ho la Cataratta: posso evitare l’intervento cambiando occhiali?

    No. Anche cambiando occhiali, l’annebbiamento dovuito all’opacità del cristallino non potrà migliorare. Per chi è affetto da cataratta, l’unica terapia efficace e definitiva è quella chirurgica.

  • Cos’è il Glaucoma?

    Cos’è il Glaucoma?

    Si tratta di una malattia del nervo ottico.
    Il nervo ottico è “il cavo di collegamento” tra l’occhio ed il cervello. Noi non vediamo con l’occhio, ma con il cervello che riceve le immagini dall’occhio. Se il cavo di collegamento (il nervo ottico) si danneggia, le immagini diventeranno sempre più scadenti. Il danno al nervo ottico è legato ad una pressione intraoculare elevata in realzione a quanto il nervo ottico può supportare.
    Una volta diagnosticato, il glaucoma deve essere trattato, ma i danni già presenti non possono essere risolti.
    Il trattamento mira a ridurre la pressione intraoculare e può essere farmacologico (colliri ipotonizzanti) o con laser o, qualora i due precedenti trattamenti non fossero sufficienti, chirurgico.

  • Come posso essere sicuro di non avere il Glaucoma?

    Come posso essere sicuro di non avere il Glaucoma?

    Il glaucoma è soprannominato “il ladro silenzioso della vista”, perché è a sintomatico. Ci si rende conto del danno quando ormai il nervo ottico è gravemente rovinato e le immagini a livello del cervello sono molto compromesse. Pertanto solo l’oculista sarà in grado di diagnosticare il glaucoma, misurando la pressione oculare e valutando lo stato del nervo ottico.

  • Qual’è la pressione intraoculare normale?

    Qual’è la pressione intraoculare normale?

    La pressione intraoculare considerata normale è tra 10 e 21 mmHg. Però in caso di nervo ottico “debole” anche pressioni “normali” (ad es. 14 -16 mmHg) sono invece elevate e quindi dannose. In caso di nervo ottico “forte”, pressioni che potremmo classificare come alte (ad es. 24-26 mmHg) possono essere normali e non danneggiare il nervo ottico.

  • A cosa serve il Campo Visivo?

    A cosa serve il Campo Visivo?

    Il Campo Visivo è un esame che serve a valutare l’efficienza del nervo ottico.

    Consiste nel proiettare uno stimolo luminoso, variabile in luminosità e dimensioni, sulla retina del paziente. Ogni volta che il paziente percepisce lo stimolo luminoso preme un pulsante. In base alle risposte, il computer disegna una mappa del Campo Visivo e la confronta con qualla “normale” ricavata dalla media di migliaia di campi visivi ottenuti da persone sane della stessa età.

    E’ l’esame principale per fare diagnosi di glaucoma e per valutare l’efficacia della terapia nel tempo. In caso di Glaucoma accertato, le linee guida dell’European Glaucoma Study consigliano un Campo Visivo ogni 6-12 mesi. Sarà l’oculista che, in base alle caratteristiche del nervo ottico, dei Campi Visivi precedenti e dell’efficacia della terapia, deciderà la frequenza delle visite e dei Campi Visivi da effettuare.

  • Posso ereditare il Glaucoma dai miei genitori?

    Posso ereditare il Glaucoma dai miei genitori?

    Sì, esiste una predisposizione genetica alla malattia glaucomatosa. I parenti di persone affette da Glaucoma dovrebbero eseguire visite oculistiche annualmente dopo i 40 anni per poter diagnosticare un eventuale Glaucoma nei primissimi stadi.

  • Cos’è la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    Cos’è la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    La DMS è una patologia che coinvolge la macula, la regione centrale della retina, alterando la visione centrale. Se la macula è danneggiata, tutte le attività che richiedono “una buona vista” sono compromesse, come ad es guidare, guardare la TV e leggere.

  • Ho la Degenerazione Maculare Senile: diventerò cieco?

    Ho la Degenerazione Maculare Senile (DMS): diventerò cieco?

    No. La DMS non porta alla cecità completa. Colpisce solo la regione centrale. La visione periferica non viene alterata. Questo permetterà alla persona affetta da DMS di muoversi con sufficiente disinvoltura negli ambienti noti, e accudire a sé stessa autonomamente (vestirsi e lavarsi). Inoltre con l’uso di ausili per ipovedenti ed esercizi riabilitativi, sarà spesso possibile imparare nuovi modi di leggere, scrivere e condurre una vita più attiva.

  • Come posso accorgermi che ho la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    Come posso accorgermi che ho la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    Riduzione improvvisa della capacità visiva centrale, macchie nere centrali, deformazione delle linee, sono i sintomi più frequenti di una DMS. In caso di comparsa di uno o più di questi sintomi bisogna progrmmare una visita in tempi brevi, telefonando al proprio oculista di fiducia o, in caso di attesa superiore a 1-2 gg, recarsi al Pronto Soccorso Oculistico più vicino.

  • Cosa posso fare per prevenire la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    Cosa posso fare per prevenire la Degenerazione Maculare Senile (DMS)?

    La causa della DMS è tutt’ora sconosciuta. Sicuramente il fumo è un fattore di rischio accertato. Anche l’esposizione eccesiva al sole, l’ipertensione arteriosa e una dieta scarsa di vitamine, minerali e antiossidanti sono stai messi in relazione con un aumento dell’incidenza della DMS. Esistono in commercio supplementi dietetici che statisticamente riducono l’incidenza della DMS. Poiché la terapia dovrebbe essere prolungata nel tempo, l’impatto economico non è indifferente.

  • Posso ereditare la Degenerazione Maculare Senile dai miei genitori?

    Posso ereditare la Degenerazione Maculare Senile dai miei genitori?

    Sì, esiste una predisposizione genetica alla maculopatia. Se il/i genitori naturali sono affetti da DMS c’è maggiore possibilità che anche i figli la possano avere. Esistono dei test genetici che indicano o meno un aumentato rischio di svilupparla. Poiché l’uso di supplementi dietetici, statisticamente, riduce l’incidenza della DMS, questi test potrebbero essere utili nel selezionare i pazienti a rischio di DMS a cui consigliare supplementi dietetici, anche se costosi.

  • Cos’è il Cheratocono?

    Cos’è il Cheratocono?

    Il cheratocono è una malattia degenerativa non infiammatoria della cornea legata ad una debolezza della struttura corneale che progressivamente tende a sfiancarsi, estroflettersi ed assottigliarsi all’apice assumendo la forma di un cono; si manifesta di solito nell’ adolescenza o nella giovinezza (tra i 12 ed i 30anni) ed è generalmente bilaterale. L’astigmatismo indotto è un astigmatismo irregolare, solo nelle fasi iniziali correggibile con occhiali.

    Una classificazione pratica divide il cheratocono in tre stadi:

    • 1° stadio: trovandosi di fronte solo ad una leggera iniziale deformazione della cornea può essere sufficiente anche un semplice paio di occhiali, meglio se aberrometrici.
    • 2° stadio: lo sfiancamento della cornea è maggiore per cui gli occhiali possono non essere sufficienti e bisogna ricorrere quindi all’uso di lenti corneali a contatto o ad interventi chirurgici non molto invasivi come il cross-linking e l’inserzione di anellini intrastromali
    • 3° stadio: trovandosi di fronte ad una esagerata deformazione della cornea con concomitante suo assottigliamento, perdita di trasparenza  e drastica riduzione del visus, si può pensare ad un trapianto corneale (lamellare o perforante).
  • Posso trasmettere il Cheratocono a mio figlio/a?

    Posso trasmettere il Cheratocono a mio figlio/a?

    Esiste un’incidenza familiare, peraltro rara del cheratocono.

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